Asteya o non rubare – il terzo di 10 principi morali dello Yoga

Significa ben di più che non impadronirsi semplicemente delle cose altrui. Significa anche non desiderare avidamente.  Significa non desiderare nulla che non sia tuo di diritto.  In realtà, significa non desiderare neppure ciò che è veramente tuo di diritto, poiché comprendi che tutto ciò che è tuo arriverà sicuramente,  e che la tua felicità non è condizionata dal riceverlo o meno.  Come metro per valutare il nostro progresso nello sviluppo di questa qualità, Patanjali afferma che quando il non rubare diventa fermamente radicato nella coscienza, la ricchezza giunge sempre al momento del bisogno. Quando riconosciamo che l’universo stesso ci appartiene e smettiamo di tagliarci fuori dal resto della vita, pretendendo egoisticamente la nostra fetta, scopriamo di essere sostenuti, e non più ignorati, dalla legge universale.

 

Tratto dal libro RAJA YOGA di swami KRIYANANDA